Ci sono libri i cui insegnamenti sono validi sempre, nonostante cambino le epoche, i modi di pensare, anche l’etica: sono i libri classici, in particolare quelli per i bambini.
Da qualche tempo li sto rileggendo tutti e, in occasione della Giornata mondiale del libro ho deciso di dedicare un post ai migliori libri classici per bambini.
Di ognuno ho deciso di riportare anche l’incipit, perché un grande classico si riconosce già dalle prime parole, che ti afferrano immediatamente e ti portano dentro la storia, sempre con la voglia di scoprire cosa c’è nella riga successiva.
Ecco dunque i migliori classici per bambini (almeno secondo me)
- Le avventure di Peter Pan, di J. M. Barrie
- Mary Poppins, di P. L. Travers
- Piccole donne, di L. May Alcott
LE AVVENTURE DI PETER PAN
Il classico per i bambini che non vogliono crescere
L’incipit
Tutti i bambini, tranne uno, crescono. Lo sanno presto che cresceranno e Wendy lo seppe a questo modo. Un giorno, quando aveva ancora due anni, giocando in un giardino, colse un fiore e lo portò di corsa a sua madre. C’è da pensare che la bimba, in quell’atteggiamento, sembrasse deliziosa poiché la signora Darling appoggiò le mani al cuore ed esclamò: “Oh, perché non puoi restare così per sempre?”. Questo fu tutto quanto passò tra di loro sull’argomento, ma, da allora, Wendy seppe che sarebbe dovuta crescere. Tutti, dopo i due anni, scopriamo questa verità. I due anni sono il principio della fine.
Due parole sulla storia
Peter Pan è un bambino che non vuole crescere, ha il potere di volare e vive in un’isola magica. È affascinato dalle storie della buonanotte che la signora Mary Darling racconta ai suoi figli e di sera va a trovarli di nascosto nella loro casa a Londra per ascoltare la narrazione della donna. Durante una delle sue visite notturne perde la sua ombra, e quando Wendy, la figlia maggiore, gliela ricuce addosso, il ragazzo la invita a volare con lui verso l’Isola-che-non-c’è.
Con un po’ di polvere di fata e un pensiero felice si può volare fino a là.
Wendy e i suoi fratelli vanno incontro a mille peripezie seguendo il birichino Peter Pan: devono affrontare i dispetti di Campanellino, la fatina gelosa di Peter Pan, e sfuggire alle minacce del temibile capitan Uncino e dei pellerossa. Nella fantastica isola conoscono il mondo delle fate e il popolo dei Bambini Smarriti, che come Peter Pan hanno deciso di non crescere e restare per sempre bambini.
Perché leggere Le avventure di Peter Pan
Perché ogni bambino, prima o poi si chiede “Perché devo diventare grande?” e nei fantastici viaggi con Peter Pan può continuare, anche da adulto (è un libro che fa bene ai grandi) ad avere la fantasia, l’allegria, la spensieratezza del bambino.
Perché è pieno di avventure e di magie, perché ci fa incontrare fate, pirati e persino sirene.
Le avventure di Pete Pan
Autore: James Matthew Barrie
Traduttore: P. Falcone
Editore: Newton Compton Editori
Età: dai 9 anni
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MARY POPPINS
Il classico per bambini che non vedono confini tra realtà e fantasia
L’incipit
Se volete trovare il Viale dei Ciliegi, tutto quello che dovete fare è chiedere al vigile all’incrocio. L’uomo piegherà l’elmetto da una parte, si gratterà la testa pensosamente e infine, puntando l’imponente dito bianco guantato, dirà: «Prima a destra, poi a sinistra, poi ancora a destra, e ci siete. Buongiorno.» Infatti, seguendo esattamente le indicazioni, sarete subito lì, proprio in mezzo al Viale, dove da un lato c’è una fila di case, dall’altro si stende il Parco e in mezzo, allineati come i cavalieri di una quadriglia, stanno gli alberi di ciliegio.
Se andate in cerca del numero 17 (cosa molto probabile, poiché tutto il libro riguarda proprio questa casa) lo troverete subito.
Per cominciare è la casa più piccola del Viale. E poi è la sola un po’ malandata, che abbia bisogno di una nuova mano di bianco. Ma il signor Banks, suo proprietario, aveva detto alla signora Banks di scegliere tra una casa graziosa, lucida, confortevole, e quattro bambini: le due cose insieme, infatti, non potevano permettersele. E la signora Banks, dopo averci riflettuto un po’, aveva concluso che preferiva Giovanna, che era la maggiore, e Michele, che era il secondo, e Barbara e Giovannino, che erano gemelli e venivano per ultimi. Così fu deciso, e così fu che la famiglia Banks venne ad abitare al numero 17, con la signora Brill che cucinava, Ellen che apparecchiava la tavola, e Robertson Ay che falciava l’erba delle aiuole, puliva i coltelli, si impegnava a lucidare le scarpe e, come diceva il signor Banks, “a perdere il suo tempo e il mio denaro!”
Due parole sulla storia
Ha una borsa prodigiosa, arriva con il vento e fa cose molto, molto strane: è Mary Poppins, la bambinaia più famosa di tutti i tempi.
Grazie a lei tornerà l’armonia nella casa dei Banks che hanno da poco salutato l’ennesima bambinaia disperata per la condotta dei bambini.
Chi acquistando il romanzo di Mary Poppins si aspetta la dolce e graziosa governante del film Disney del… resterà stupito. Il personaggio originale è sì magico e capace di creare avventure strampalate, ma dal carattere completamente diverso. Mary è scorbutica, rigida, vanitosa, severa, attenta alle regole e non dà mai spiegazioni e solo qualche volta, tra le righe, emerge il suo amore per i piccoli fratelli Banks. Nonostante questo però è un personaggio carismatico che attira verso di sé l’amore dei bambini e riuscirà a condurli verso la strada della crescita.
È rispettata dai piccoli perché lei è unica, originale e capace di concedere loro dei momenti irreali da vivere.
Mary Poppins è rispettata dai piccoli perché lei è unica, originale, ma soprattutto capace di conceder loro dei momenti irreali da godere.
Perché leggere Mary Poppins
Perché Mary Poppins, nei suoi modi rigidi è come i bambini stessi, buona e cattiva insieme, rigida e fantasiosa: chi mai potrebbe pensare, nella vita reale, che una severa bambinaia possa essere una guida in mondi impossibili? Eppure Mary Poppins lo è. Per Mary Poppins, proprio come i bambini, non c’è confine ben definito tra reale e fantastico. Per questo i fratelli Banks la amano.
Mary Poppins
Autore: P.L. Travers
Editore: BUR Biblioteca Univ. Rizzoli
Età: dai 10 anni
PICCOLE DONNE
Il classico per bambini che insegna l’indipendenza femminile
L’incipit
“Natale non è Natale senza regali”, si lamentò Jo, sdraiata sulla coperta.
“È così spiacevole essere poveri!” sospirò Meg, abbassando lo sguardo sul suo vecchio vestito.
“Non è giusto che alcune bambine possano avere tutto ciò che desiderano e altre non abbiano niente”, aggiunse la piccola Amy, tirando su con il naso con aria offesa.
“Ma abbiamo il papà e la mamma, e la compagnia una dell’altra”, disse Beth compiaciuta dal suo angolo.
A queste parole la luce del caminetto sembrò come ravvivare i quattro giovani visi, che però si rabbuiarono subito quando Jo disse tristemente: “Ma papà non c’è, e non lo vedremo ancora per molto.” Non disse “forse mai”, ma ciascuna di loro aggiunse in silenzio queste parole, pensando al padre lontano, sul campo di battaglia.
Due parole sulla storia
Le quattro sorelle della famiglia March, Jo Beth, Amy e Mag sentono la mancanza del padre, lontano a combattere durante la Guerra di Secessione.
Ogni giorno devono fare fronte ai problemi delle ristrettezze economiche, ma il loro forte legame le aiuta e le sostiene.
Meg, la primogenita è dolce e socievole, ogni tanto un po’ superficiale. Jo, la seconda, è un vero maschiaccio, è anticonformista, testarda e impulsiva Decisamente l’opposto è la secondogenita, Jo: anticonformista, impavida, testarda e impulsiva. Beth è timida e altruista, schiva e appassionata di musica. L’ultima è Amy, vanitosa e altezzosa.
Il romanzo ci accompagna nella ricerca che ognuna conduce per realizzare i propri sogni.
Protagonista assoluta della storia è Jo, che vuole diventare una grande romanziera, non accetta convenzioni e cerca in tutti i modi di dimostrare la propria indipendenza.
Perché leggere Piccole Donne
Perché è un elogio all’importanza dei legami familiari, alla creatività (tutte le ragazze March si dedicano all’arte in un modo o nell’altro) e soprattutto all’indipendenza e all’affermazione personale delle donne: valori sui quali, nonostante siano molto cambiati i tempi rispetto all’epoca in cui fu scritto il romanzo, è sempre bene fare riflettere bambine e bambini.
Piccole Donne e piccole donne crescono
Autore: L. May Alcott
Editore: Salani
Età: 10 anni
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