“Tutti giù per aria” di Rosella Postorino
Vi propongo oggi la recensione di “Tutti giù per aria”, romanzo per bambini (ma anche per adulti) di Rosella Postorino.
La testa serviva a tante attività, a parte lo shampoo, lo sapeva chiunque! Per esempio serviva a imparare le tabelline e le poesie: non tutti erano bravi a memorizzarle, certo, ma dipendeva dal fatto che non ci mettevano la testa, dome dicevano le maestre: la testa serviva a sognare di notte con occhi chiusi e di giorno con gli occhi aperti, e serviva e tenerci gli occhi dentro, appunto, non era mica una cosa da poco. Serviva pure a dire sì e no senza dover parlare anche se non era educato usare la testa al posto della voce.
Così riflette tra sé e sé Tina, la puntigliosa bambina protagonista di Tutti giù per aria, di Rossella Postorino, uscito a novembre 2019 per Salani Editore.
La Postorino, già vincitrice del Premio Campiello nel 2018 si cimenta con la scrittura per ragazzi tessendo una storia che fa sognare grandi e piccoli.
Indice della recensione
- Tina e la paura dell’imperfezione
- Un fantastico viaggio alla scoperta del diverso
- Tutti giù per aria: la quarta di copertina
- Lo stile e le illustrazioni
- Tutti giù per aria: l’autrice Rosella Postorino
- Tutti giù per aria: l’estratto del romanzo
- Tutti giù per aria: la scheda per l’acquisto
Tina e la paura dell’imperfezione
Tina faceva tutto bene, e quello che non sapeva fare bene preferiva non farlo. Per esempio non raccontava mai le barzellette e neppure si avvicinava al gruppo quando i compagni se le raccontavano. Aveva sempre paura di non capirle, di ridere al momento sbagliato o di fare scena muta quand’erano finite.
Tina è una bambina estremamente precisa. Gli altri bambini la chiamano “la perfettina” perché lei fa solo ciò che sa fare meglio, non accetta di sbagliare e vuole essere sempre perfetta.
Per questo, per esempio non racconta barzellette e non gioca mai a pallavolo.
Però un giorno, non sa bene per quale motivo, accetta giocare a palla insieme agli altri bambini e inavvertitamente spedisce il pallone nel fiume. Per prenderlo psi getta anche nel fiume, che la trascina via, verso un luogo tutto da scoprire.
Un viaggio fantastico alla scoperta del diverso
Un mondo che fa pensare a “Alice nel paese delle meraviglie”, dove i nostri schemi mentali vengono completamente scardinare, dove bello e brutto sono indissolubilmente legati, dove nulla e nessuno è senza difetti.
Il fantastico viaggio di tra personaggi dall’aspetto e dal carattere totalmente inconsueti è la fantasia del mondo dell’infanzia che torna con forza a bussare al cuore di chi, per le circostanze, per la quotidianità, per la paura, si è scodato di quanto sia bello e salutare fantasticare ed è la meravigliosa scoperta che non è poi così bello essere perfetti, che invece diversità rende tutto più interessante e che dietro alla stranezza si possono nascondere pensieri e caratteri indimenticabili.
Grazie a Brezzolino, l’assistente del parrucchiere che crea strampalate acconciature ispirate a frutta e verdura a forza di puzzette, alla gigantesca signora-mongolfiera Gianna Baloon e agli assurdi personaggi del Mondo degli Scarti, Tina, e il lettore con lei, scopre come stando insieme non si perde mai, come non interessi chi vinca la caccia al tesoro, ma come la si percorra insieme.
In questo pazzo mondo si accende la fantasia dei lettori grandi e piccoli: incontriamo cimiteri bellissimi e ascoltiamo i dialoghi delle stelle.
Il romanzo è una spinta a riscoprire la fanciullezza. Sembra strano per un libro scritto per i bambini, ma non lo è affatto. Tina è l’immagine dei bambini di oggi, incasellati in cose da fare, compiti da sbrigare, obiettivi da raggiungere, ossessionati dalla perfezione.
Ecco, Tutti giù per aria è un inno a riscoprire la pazzia dell’infanzia, a lasciarsi andare, a dare il giusto peso alle incombenze quotidiane per tornare a sognare, inventare, vivere liberi nella fantasia.
Anche lo stile della Postorino è un inno alla fanciullezza: il costrutto delle frasi è semplice, il lessico ricco e pieno di fantasia, a tratti quasi magico.
Tutti giù per aria: lo stile e le illustrazioni
Un libro che consiglio a bambini e adulti, anzi, magari da leggere insieme, facendo delle pause per ammirare le coloratissime illustrazioni di Alessandra Cimatoribus che rispecchiano pienamente l’allegra fantasticheria di questo romanzo che fa tornare veramente bambini.
Tutti giù per aria: la quarta di copertina
“Tina non sa cosa le è saltato in mente quel pomeriggio, quando ha accettato di giocare a pallavolo con i compagni. Di solito fa solo le cose che sa fare bene, perché ha sempre paura di sbagliare. Gli altri bambini la chiamano ‘perfettina’ e non la trovano molto divertente: la perfezione non ha mai fatto ridere nessuno! La palla cadrà nel fiume, Tina per riprenderla precipiterà giù da una cascata e da qui tutto avrà inizio. Recuperata da un’enorme signora-mongolfiera, viene portata in volo fino a uno strano paese, pieno di personaggi strampalati, quel giorno in festa per la Fiera degli Scarti e l’annuale Caccia al Tesoro. Chi arriverà primo? Ma soprattutto, cosa vinceranno gli altri? Perché, quando si gioca insieme, nessuno perde mai. Il brillante esordio nella narrativa per ragazzi della vincitrice del Premio Campiello 2018 è una grande avventura senza tempo che insegna ad accogliere la diversità come un’inattesa ricchezza.”
L’autrice: Rosella Postorino
Rosella Postorino è originaria di San Lorenzo al mare (IM) e oggi vive a Roma. Ha esordito con il racconto In una capsula (Ragazze che dovresti conoscere, Einaudi Stile libero 2004), ha pubblicato alcuni racconti e un saggio di critica letteraria, Malati di intelligenza (nell’antologia Duras mon amour 3, Lindau 2003). Il suo primo romanzo, La stanza di sopra, del 2007, è entrato nella rosa dei tredici finalisti del Premio Strega e ha vinto il Premio Rapallo Carige Opera Prima e il Premio Città di Santa Marinella. Collabora con le pagine romane del quotidiano «la Repubblica» e scrive su «Rolling Stone».
Ha pubblicato inoltre L’estate che perdemmo Dio (Einaudi Stile Libero, 2009; Premio Benedetto Croce e Premio speciale della giuria Cesare De Lollis) e Il corpo docile (Einaudi Stile Libero, 2013; Premio Penne), la pièce teatrale Tu (non) sei il tuo lavoro (in Working for Paradise, Bompiani, 2009), Il mare in salita (Laterza, 2011) e Le assaggiatrici (Feltrinelli, 2018) con cui nel 2018 ha vinto il premio Campiello.
Tutti giù per aria: l’estratto del romanzo
Per farvi un’idea del romanzo potete leggere l’estratto di Amazon Kindle.
Amazon Kindle: estratto di “Tutti giù per terra” di Rosella Postorino
Tutti giù per aria: la scheda per l’acquisto
Tutti giù per aria
Autore: Rosella Postorino
Illustrazioni: Alessandra Cimatoribus
Copertina rigida: 144 pagine
Editore: Salani (7 ottobre 2019)
Collana: Fuori collana
Lingua: Italiano
ISBN-10: 8831001337
ISBN-13: 978-8831001335
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